Stagione sinfonica
In questo momento difficile scommettiamo ancora una volta sulla musica, la sua forza evocativa, il suo potere taumaturgico. La musica sopra tutto.
Vi presentiamo un programma ricchissimo che tiene insieme due prime assolute appositamente commissionate (Sogno di una notte di mezza estate e Pierino e il Lupo) con le grandi sinfonie classiche degli ultimi tre secoli. E poi la super star Gabriele Lavia e interpreti internazionali giovani e di altissimo livello: il tenore Xabier Anduaga, astro nascente del teatro musicale, Marino Delgado Rivilla al clarinetto, Lorenzo Alessandrini all’oboe, Roberto Armocida al saxofono e Alex Elia alla tromba.
Non è stato facile realizzare una proposta così strutturata ma il direttore artistico Lorenzo Passerini è riuscito nell'opera di coniugare la tradizione con l'innovazione.
XABIER ANDUAGA tenore
ORCHESTRA ANTONIO VIVALDI
Lorenzo Alessandrini oboe
LORENZO PASSERINI direttore
Xabier Anduaga è nato nel 1995 a San Sebastian nei Paesi Baschi. Nel 2016 ha partecipato alla Accademia Rossiniana di Pesaro cantando Il viaggio a Reims cominciando così una carriera che lo ha posto tra i maggiori tenori rossiniani di oggi.
GABRIELE LAVIA attore
Alessandro Bazan pittore,
Alfonso Alberti testo
ORCHESTRA ANTONIO VIVALDI
LORENZO PASSERINI direttore
ROBERTO ARMOCIDA saxofono
ALEX ELIA tromba
ORCHESTRA ANTONIO VIVALDI
LORENZO PASSERINI direttore
SOLISTI DELL’ORCHESTRA ANTONIO VIVALDI
Tutti i sei Concerti brandeburghesi di Bach in una sola sera, evento raro.
Ebbene sì; Passerini e i suoi strumentisti rilevano la sfida, resa ancor più audace dall’aggiungere il Concerto n.7 di Piergiorgio Ratti, compositore d'oggi, scritto (commissionato?) per l’occasione.
MARINO DELGADO RIVILLA clarinetto
ORCHESTRA ANTONIO VIVALDI
LORENZO PASSERINI direttore